Come fare una buona impressione in 3 secondi!

Anche se molti sottovalutano l’importanza della “prima impressione“, la maggior parte degli incontri positivi si “vincono” nei primi 3 secondi di conoscenza. È in questo frangente, infatti, che la donna realizza dei giudizi (o pregiudizi!) che si porterà dietro durante tutta la fase futura dell’incontro. Cosa significa questo?

La risposta è molto semplice: significa che è necessario curare il proprio aspetto estetico e il proprio comportamento, al fine di indirizzarlo verso il sicuro successo della “prima impressione”. Ecco allora qualche utile consiglio che non potete non seguire se volete avere una sicura e facile conquista:

1) L’abito fa il monaco. Non credete che l’abito non faccia il monaco. Il look è fondamentale per poter attirare una donna e igiene personale, barba, capelli, occhiali (e altri accessori) e vestiti dovranno essere curati alla perfezione. Non è necessario essere eccessivamente eleganti: è sufficiente essere ordinati e puliti.

2) Sorridere, con gli occhi e con la bocca. Il sorriso è un’arma di seduzione e di empatia fondamentale. Sorridete (sforzatevi, se non vi viene naturale) e il più sarà fatto.

3) Stringete la mano e guardatela negli occhi. Una volta curato il vostro look e iniziato a sorridere, eccoci al momento del contatto. Stringete la mano in maniera decisa (ma non stritolatele il palmo!) replicando la sua forza. Quando effettuate tale primo contatto, ricordatevi di guardarla negli occhi.

4) Ripeti il suo nome: una volta che vi siete presentati, e avrete detto il vostro nome, fate in modo di ripetere anche il suo. In questo modo migliorerete le possibilità di ricordare come si chiama (ed evitare gaffe!) e, soprattutto, le farete un grande piacere: le donne amano che si senta ripetuto il proprio nome, poichè è sinonimo dell’attenzione che riponete nei suoi confronti.

5) Mantenete le distanze: anche se ritenete che la persona che avete davanti è li per incontri occasionali, non esagerate con i contatti ravvicinati. Mantenete le distanze e gli spazi personali, a meno che – naturalmente – non sia lei a richiedere una presenza più prossima.